Un posto di villeggiatura, frequentato dai bagnanti nella stagione estiva non è di per se una destinazione turistica. In una offerta così variegata come offre Internet, sono indispensabili due ordini di intervento, uno tecnico ed uno per nulla tecnico.
La prima fase riguarda l’individuazioni dei punti di forza e delle peculiarità di un territorio, cosa peraltro non complessa in comune della riviera di ponente, ma con particolare riguardo ai mesi da sfruttare meglio, tecnicamente, destagionalizzare l’offerta.
Una seconda fase, riguarda la creazione di un network che colleghi le varie anime del territorio affinchè l’offerta sia il piu possibile completa ed organizzata. In questa fase, la collaborazione fattiva con EasyHolidays è determinante.
I seminari fatti per sensibilizzare la parte produttiva del comune su tecniche di marketing turistico 2.0 hanno avuto grande partecipazione e questo fa ben sperare nel prosieguo del progetto.
Come fare promozione turistica oggi
Una volta era sufficiente fare comparsate alle fiere di settore e produrre migliaia di documenti cartacei. Ora non è più cosi. Tanti tour operator sono ormai passati perchè la strategia di marketing territoriale deve privilegiare la qualità e non la quantità. Mille richieste, mille offerte personalizzate. Questa è la realtà di chi vuole fare turismo.
La terza fase è prettamente tecnica. Viene studiata la strategia di marketing della destinazione turistica Taggia, con la creazione di tanti “salvadanai” quante sono i brand che si decide di utilizzare contenenti ciascuno un set di keywords in diverse lingue, selezionate e studiate da un esperto nel marketing delle destinazioni turistiche. Questi ‘salvadanai’ vengono resi disponibili sul territorio affinchè ciascun partecipante possa autonomamente utilizzarli sul proprio sito, / blog / vlog ecc, parlando il linguaggio dei propri utenti, ma remando tutti nella stessa direzione.
Il sito turistico del Comune di Taggia rappresenta il “centro della stella” per raccogliere informazioni e richieste di soggiorno da distribuire sul territorio in modo democratico a tutte le strutture.
La collaborazione in questo progetto, rappresenta in ultima analisi anche la creazione di un nuovo patto sociale tra chi partecipa, tutti coordinati dall’Ente Pubblico che diventa parte attiva nella promozione turistica come soggetto organizzatore, collante, coordinatore e fornitore degli strumenti di base a fronte della strategia studiata. Poi tocca a tutti, dai soggetti produttivi, alle scuole, ai privati, agli smanettoni di facebook ecc.
Stay tuned!!